<< Il Lavoro paga…
Anni in cui nessuno pensava al Sidemount, inverni trascorsi con le mani viola provando il Sidemount al Lago, addestramento, corsi, prove, amici e finalmente anche una sola riga di giornale a ripagare tutto. Articolo su Mondo Sommerso a firma Giorgio Anzil >>

Perchè feci quell’articolo? Perchè era una passione che aveva coinvolto anche me.

Era già dal 2010 che si lavorava sul sidemount, ricordo quando mi è stato consegnato il primo SMS100 Hollis per provarlo e portarlo in giro per l’Italia. Ma la chicca arrivò con il primo SMS50

Pur diventando istruttore di sidemount, pur avendo fatto il corso con Victor Cordoba, uomo immagine per la Hollis, mi accorsi che il sidemount era il mio giocattolo e non volevo mischiarlo con il mio lavoro, quindi decisi di non insegnarlo. Ancora oggi non lo faccio. Il Sidemount me lo voglio godere e lo lascio insegnare a chi sa veramente farlo.

Tornando al nostro amico Fabio, possiamo dire che all’epoca erano veramente pochi i sidemounters, ma Fabio ci credeva così tanto che realizzò il primo portale sul sidemount: Sidemount Italia. Oggi rimane solo più una piacevole pagina di facebook.

Sulla spinta dell’euforia e della voglia di promuovere questa configurazione, decidemmo di fondare      

Il desiderio era di creare un network, ma con il passare del tempo le cose sono cambiate, come gli obiettivi: vogliamo diventare la prima rivista specializzata, andando a raccogliere le sensazioni di chi va in sidemount.

Ciò non toglie, che tutte le iniziative che parlano di sidemount siano le benvenute, quindi non possiamo che fare gli auguri agli amici di Sidemount.Rocks, portale appena nato, augurando loro ogni bene.

Come dice il suo fondare: << Rocks, perchè Spacca >>