Raduno Nazionale Sidemount

corniceUna splendida cornice, purtroppo senza il sole che ci aspettavamo: gli amabili amici della Puglia avrebbero dovuto portarlo loro come da accordi. In compenso un fantastico intrecciarsi di nuvole disegnavano il cielo come in una poesia. Già, una poesia. Si perché la giornata del 20 novembre 2016 sarà ricordata come tale e non solo come il primo vero raduno di sidemounters.

C’erano più di 60 sidemounters, un paio di infiltrati con il bibo e un reb che comunque sono e rimangono sempre i benvenuti.

Prima di parlarVi della giornata però, vorrei congratularmi con l’amico Domenico Marmiroli che ha partecipato al Master Trim tenutosi presso la Y40: grande successo il suo se si pensa quali fossero i concorrenti. Grande Domenico.

La giornata da incorniciare

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Intorno alle 08:00 si iniziano a vedere le prime facce assonnate convogliarsi in quello che è il momento più bello per il subacqueo: mangiare. La sala si riempie, le uova con bacon viaggiano assieme alle torte e il caffè caldo. Le danze le apre l’insaziabile Matteo Varenna – Var – ma il CEO di 232 BAR Alberto Costa da battaglia. Si inserisce il terzo incomodo Eugenio Furlan che intraprende una lotta agguerrita fino all’ultimo uovo. Si sono contate 374 uova ma non abbiamo capito bene chi fosse il vincitore.

Alle 10 circa Nik, con un’organizzazione impeccabile nei dettagli e una leadership di grande livello, riunisce tutti i subacquei nel briefing.

 

fondamentale prende-appuntiL’immersione è libera, ma tra i 15 e i 25 metri di profondità i subacquei si trovano davanti delle domande che serviranno poi a completare un cruciverba, un cruciverba che permetterà, una volta completato, di aggiudicarsi i premi donati dalla 232 BAR, sponsor della manifestazione.

Ultimi accorgimenti, si formano i team e tutti in acqua.

Lasciamo passare i primi minuti, siamo in attesa che…

Siamo li ad attendere l’uscita di Matteo Varenna dopo i suoi 7 minuti dichiarati di run time, ma in realtà non si vedono bolle all’orizzonte, ci rifugiamo al bar per un caffè caldo e attendiamo le prime uscite. Passano i primi 40 minuti ma niente, aspettiamo ancora un po’ ed eccole li. Siamo pronti ad immortale la faccia gonfia di Matteo, ma non è lui. I primi subacquei escono, gli si chiede com’è andata e rispondono che l’acqua è discretamente calda: 14 gradi circa e la visibilità è buona. Un po’ per curiosità e un po’ per preoccupazione chiediamo se avevano visto Matteo e Francesca. Mentre altri subacquei si apprestano ad uscire,  ci spiegano che Matteo era intorno ai 21 metri vicino la parete e  si stava intrattenendo in una telefonata con un agente immobiliare per cercare casa sul lago: ha deciso di trasferirsi perché è troppo goduto, gli piace troppo ed inizia ad amare l’acqua dolce! Eccoli finalmente fuori, le prime parole sono: che figo, ho visto due cernie e qualche medusa. Spettacolo!

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Ormai sono tutti fuori e durante la svestizione si inizia a sentire qualcuno che dice: mi manca la prima domanda. Se tu mi dai la domanda che mi manca io ti do la soluzione della quarta. Tutti presi per la compilazione del cruciverba famoso, cosa veramente divertente anche per gli esiti finali. Iniziano le soluzioni di gruppo che vedranno poi un flop: si copia dal più bravo come a scuola, peccato che il più bravo non ne azzeccasse una.

Arriva il momento classico sul quale si basa la subacquea: Mangiare

Tutti a tavola. I posti previsti non bastano, si è veramente tanti, quindi i tavoli che dovevano essere dedicati al servizio vengono apparecchiati. Bellissimo vedere tutta questa gente unita, col piacere di stare assieme e con la voglia di divertirsi senza badare al chi lo ha più duro.

E’ il momento della verità, iniziano le estrazioni dei premi. Porta a casa il primo premio Tommy – Tommaso Gaglia – che si vede consegnare un gav Alien. A seguire i meno peggio – abbiamo già citato sopra le motivazioni – così la Puglia si aggiudica il resto dei premi: una tasca per side Alien e uno spool Alien che vengono consegnati a Gabriele – famoso perché da piccolo gli dicevano Mo le Buschi – inoltre, anche per la distanza coperta – arrivavano da Trieste – viene consegnato un spool anche a loro: il gruppo del copia che ti passa.

E’ stata una splendida giornata, che ha visto il passaggio delle consegne al prossimo anno da Nicola Ferroni a Matteo Varenna. Il prossimo anno si organizzerà al mare. Certo, ci potranno essere imprevisti per le condizioni meteo marine, ci sarà un piccolo onere in più come il costo dell’immersione per la necessità della barca, però volete provare ad immaginare 60 e perché 100 diver sul Promontorio di Portofino? Ragazzi/e a quel punto non sarò solo io a fare due righe in merito, due righe nemmeno tanto serie, ma arriveranno giornalisti del Times, Herald Tribun, El Mundo, El Figaro e di Topolino.

il sorriso della giornataFoto premiata come il più bel sorriso della giornata

Ciao e grazie a tutti Giorgio Anzil

Le foto subacquee sono state gentilmente concesse da Francesco Chiaf

p.s.: Vi ricordo che è assolutamente richiesta – NON E’ FACOLTATIVA* –  la vostra testimonianza sul perché e come vi siete avvicinati al sidemount.

Arricchire il portale sidemounters.com è importante per tutti noi: più sono le testimonianze e più saranno curiose le persone nel provare ad usarlo.

scrivetemi qui: gio@sidemounters.com

*ovviamente scherzo, però… 🙂